Via Maggiore
0L’inizio di Via Maggiore, partendo dal lato dell’ospedale, ci ricorda la strada «Delle Porte Belle ›› dove nelle fasi di decadenza sociale avvenivano di frequente delitti ed estorsioni.
A breve distanza è situata la chiesa di S. Antonio Abate, ora proprietà privata, che fu eretta verso il 1688.
Ad essa facevano capo le corporazioni dei carrettieri e dei somarari.
Il 17 gennaio di ogni anno vi si celebra la funzione religiosa con la benedizione dei quadrupedi, oggi sostituita dalla cerimonia della benedizione degli automezzi.
Continuando a percorrere la strada ci si trova dopo pochi metri davanti all’antic0 palazzo Mancini, passato poi ai Torlonia e meglio conosciuto come Casa Giannozzi.
Nel cortile sono presenti opere che dimostrano l’intervento di artisti che operarono presso Villa d’Este, come pure le decorazioni dell’androne ad opera degli allievi dello Zuccari.
Nella penultima rampa di scale, nell’architrave di una porta è murata una lapide con questa scritta:
«Per la visita fatta a questa casa nel 1696 da Paolo IV e Gregorio XIII, Mario Carlo Mancini, Cardinale, Volle ricordare ››.